Festeggiamo Gesù che risorge: la Pasqua a scuola
La Pasqua è il momento centrale della vita cristiana; per il suo significato, supera di importanza anche il momento del Natale. Gesù che risorge è il senso stretto, il centro della nostra fede cristiana.
Ma se da una parte noi adulti ne comprendiamo l'importanza, pur magari non capendo a fondo tutto il mistero che la accompagna, dall'altra non è altrettanto semplice spiegare questo momento ai bambini.
Gesù muore davvero, come muoiono i nonni o le vittime del terremoto. Ma poi questa morte si interrompe, perchè Gesù resuscita.
E' difficile per noi, immaginiamoci cosa possa accadere nelle fantasie dei bambini.
Per spiegare ai bambini questo momento ci siamo messi a conversare con loro. "Tra pochi giorni sarà vacanza e non verremo a scuola", "se ci sono le vacanze vuol dire che succede qualcosa di importante!"; inizia da qui il nostro dialogo con loro. Come avviene anche prima del Natale, vogliamo sottolineare che si festeggia perchè è Pasqua e Gesù risorge, non si festeggia "perchè ci sono le uova e le sorprese". Spesso nei bambini causa e effetto si confondono, così lo "strumento" di festa può diventare facilmente il "motivo" della festa. Sta a noi ristabilire le gerarchie.
Poi abbiamo attinto alla metafora dell'orto: il seme muore sottoterra, ma è una morte apparente che viene superata dalla nascita di una nuova pianta, che lentamente dà fiori e frutti.
Abbiamo piantato fagioli, pomodori, fiori e tanto altro. Da una parte ci ha permesso di rimetterci in contatto con la natura, dall'altra (e ben più imporante!) ci ha permesso di passare un messaggio che, a parole, non avremmo saputo veicolare allo stesso modo!